Nel contesto del conflitto bosniaco, in via di risoluzione in seguito all’intervento internazionale, l’ IFOR venne riconfigurata in Stabilization Force (SFOR) a partire dal dicembre 1996. La NATO, in questo modo, provava a stabilizzare la pacificazione della Bosnia-Erzegovina e ad accompagnare la ricostruzione delle istituzioni del Paese.
La conseguente missione in tale contesto, venne denominata Joint Guard. A supporto della stessa, con lo scopo di far rispettare la no-fly zone imposta dalle Nazioni Unite sullo spazio aereo bosniaco, venne attivata l’Operazione Deliberate Guard, che prese posto dell’op. Decisive Edge.
Portaerei e velivoli militari continuarono ad essere impiegate per la protezione militare dello spazio aereo bosniaco, contribuendo anche al supporto informativo ed elettronico (RADAR) di SFOR.
A partire dal 1998 l’intensità dell’azione di SFOR venne ridotta e contestualmente l’Operazione Deliberate Guard, anch’essa ridimensionata, assunse il nome di Operazione Deliberate Forge, in azione fino al novembre del 2004.