DENY FLIGHT
Interdizione voli non autorizzati e supporto aereo alle truppe ONU.
Nell’ottobre del 1992, agli inizi della guerra in Bosnia, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aveva emanato la risoluzione 781 che proibiva agli aerei militari non autorizzati di sorvolare lo spazio aereo del Paese. In pochi mesi i radar dell’Alleanza individuarono oltre 500 violazioni aeree, tanto da rendere necessaria una nuova risoluzione, di natura coercitiva. Con la risoluzione 816 veniva avviata l’operazione “Deny Flight”. Questa, nata con l’obiettivo di impedire i voli non autorizzati sullo spazio aereo bosniaco, è stata in seguito rafforzata (con la risoluzione 836) per garantire supporto ai caschi blu operanti sul territorio.
Nel giugno del 1993, infatti, venne deciso di estendere la protezione aerea anche alle truppe ONU impiegate nell’ambito della missione UNPROFOR. Il mese successivo iniziarono i training per garantire tale copertura aerea nell’area sicura designata di Gorazde.
Al Summit di Bruxelles nel gennaio ’94, e successivamente in aprile, i leader dell’Alleanza decisero di prevedere, d’accordo con il Consiglio di Sicurezza, bombardamenti a protezione dei caschi blu sul territorio bosniaco, per evitare l’accerchiamento di Sarajevo ed altre minacce alle “zone sicure” designate. Potevano quindi essere bombardati l’artiglieria pesante serbo-bosniaca ed altri obiettivi militari.
La prima azione militare dell’intera missione avvenne il 28 febbraio del 1994, quando furono abbattuti quattro aerei serbi. Per la prima volta, con tale azione, la NATO usava la sua forza militare. Seguirono poi diversi bombardamenti contro le postazioni serbo-bosniache sul territorio. In agosto, e successivamente in novembre, furono attaccati ed abbattuti alcuni velivoli NATO. Così con la risoluzione 958 venne rafforzato il potere di azione dell’Alleanza sul territorio non solo bosniaco, ma anche sullo spazio aereo croato.
L’operazione terminò il 20 dicembre 1995 quando l’IFOR assunse la responsabilità della protezione dello spazio aereo bosniaco. “Deny Flight” lasciò quindi il posto a “Decisive Edge” a supporto dell’operazione “Joint Endeavor”.